Dal 2 aprile al 12 settembre 2016 apre al pubblico la XXI Esposizione Internazionale della Triennale di Milano: 21st Century. Design After Design.
Motore della cultura e della società, la Triennale ha saputo riflettere e interpretare le trasformazioni dell’ultimo secolo, proponendo eventi e progetti nei campi dell’architettura, del design e delle arti applicate. A partire dal 1923, si afferma come istituzione culturale, ponte tra arte e industria, tra design e ingegneria, tra tradizione e modernità.
21st Century. Design After Design ha l’obbiettivo di decodificare il nuovo millennio, individuando i cambiamenti che coinvolgono l’idea stessa di progettualità, e lo fa toccando questioni chiave, tra cui la globalizzazione, l’antropologia, la tecnologia e l’artigianato, mettendo in primo piano le loro interazioni. Nell’ottica di cambiamento voluta dagli organizzatori, questa edizione introdurrà innovazioni sostanziali, sia nella strutturazione dell’esposizione, che nei suoi contenuti.
La Triennale ha saputo riflettere e interpretare le trasformazioni dell’ultimo secolo, proponendo eventi e progetti nei campi dell’architettura, del design e delle arti applicate
La XXI Esposizione Internazionale della Triennale di Milano si articola in un programma di mostre, eventi, festival e convegni diffusi in tutta la città: dal Palazzo della Triennale alla Fabbrica del Vapore, da Pirelli HangarBicocca al MUDEC, passando per BASE Milano, l’Area Expo, l’Università, l’Accademia, fino ad arrivare alla Villa Reale di Monza, sede storica delle prime mostre internazionali.
11 sono le mostre curate dal comitato scientifico della Triennale: Neo Preistoria, di Andrea Branzi e Kenya Hara; W. Women in Italian Design, di Silvana Annicchiarico; Architecture as Art, di Nina Bassoli; Sempering, di Luisa Collina e Cino Zucchi; New Craft, di Stefano Micelli; La Metropoli Multietnica, di Andrea Branzi; City after the city di Pierluigi Nicolin. Quest’ultima raccoglie le mostre: Landscape Urbanism, di Gaia Piccarolo; Urban Orchard, di Maite Garcia Sanchis; Expanded Housing, di Matteo Vercelloni; People in Motion, di Michele Nastasi; Street Art, di Nina Bassoli.
16, invece, le collaborazioni con altri enti – musei, istituzioni e aziende – tra cui ricordiamo Stanze. Altre filosofie dell’abitare, a cura di Beppe Finessi e in collaborazione con il Salone del Mobile di Milano.
La XXI edizione dell’Esposizione Internazionale della Triennale di Milano si apre al pubblico il 2 aprile, per proseguire con un programma di mostre, eventi, festival e convegni che animerà la città meneghina fino al 12 settembre
Nonostante uno scenario fortemente cambiato – basti pensare che nel 2000, anno della XX Esposizione Internazionale, le Biennali e le Triennali nel mondo erano qualche decina mentre oggi sono oltre 250 – La Triennale di Milano riprende il suo posto nell’eterogeneo panorama del design, un mondo contraddistinto da una forte identità culturale e da una ricerca costante nel settore della progettazione.
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