Un’area espositiva di 1,1 milioni di metri quadri, più di 150 Paesi e Organizzazioni internazionali coinvolti, oltre 20 milioni i visitatori. Si è da poco concluso Expo Milano 2015, il più grande evento mai realizzato sull’alimentazione e la nutrizione, ospitato in Italia dal 1 maggio al 31 ottobre 2015. Alimentazione, equilibrio e rispetto del Pianeta sono stati i temi tradotti, in ogni Paese, in centinaia di idee e soluzioni, concretizzati in meticolosi progetti architettonici e comunicativi.
In occasione del BIE Day – la giornata del Bureau International des Expositions – si sono tenute le premiazioni dei padiglioni partecipanti, riconoscendone le qualità in tre ambiti progettuali: l’architettura, l’allestimento e lo sviluppo del tema. I premi sono stati assegnati a tre categorie di padiglioni, a seconda della dimensione dell’area espositiva: i “Grandi”, di area superiore a 2000 metri quadri; i “Piccoli”, con area inferiore a 2000 metri quadri, e i “Cluster”, spazi che raccolgono numerosi Paesi all’interno di uno stesso progetto architettonico, sviluppato intorno a un tema centrale.
Alimentazione, equilibrio e rispetto del Pianeta sono stati i temi tradotti in centinaia di idee e soluzioni, concretizzati in meticolosi progetti architettonici e comunicativi
I Grandi
Tra i padiglioni più grandi, la Francia si è aggiudicata la medaglia d’oro nella sezione architettura, per aver ricreato, attraverso una dinamica struttura in legno, l’innovativo concetto di mercato di cibo coperto in un paesaggio vivace e open. A seguire, argento per il Bahrain e bronzo per la Cina. Nella sezione allestimento al primo posto troviamo il Giappone, con un ambiente capace di combinare in un piacevole mix la natura e l’innovazione tecnologica, seguito da Corea e Russia. Per lo sviluppo del tema, medaglia d’oro alla Germania, che ha saputo estendere l’innovazione ai temi dell’agricoltura, del cibo e dello sviluppo, seguita da Angola e Kazakistan.
I Piccoli
Il primo premio nella categoria architettura va al Regno Unito, con una struttura dinamica e interattiva, seguito da Cile e Repubblica Ceca. Nell’allestimento trionfa l’Austria su Iran e Estonia, che ha coinvolto i visitatori in un particolare esperienza sensoriale. Per lo sviluppo del tema al primo posto la Santa Sede, distintasi per chiarezza e sobrietà nel proporsi, seguita da Monaco e Irlanda.
I Cluster
A questa categoria, che si distingueva proprio per l’assenza di un’architettura indipendente, i premi sono stati assegnati solo a due temi: allestimento e sviluppo del tema. Per l’allestimento si sono distinti Montenegro, Venezuela e Gabon, mentre per lo sviluppo del tema Algeria, Cambogia e Mauritania.
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